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BRISIGHELLA

Brisighella o Brisighèla in romagnolo è un comune italiano di circa 8000 abitanti della provincia di Ravenna ubicato a 115 metri s.l.m. nella bassa valle del Lamone, alle pendici dell’Appennino tosco-romagnolo, a pochi km da Faenza.
Si tratta del tipico borgo medievale romagnolo ed è caratterizzato da tre pinnacoli rocciosi, su cui poggiano la rocca manfrediana (sec. XIV), il santuario del Monticino (secolo XVIII) e la torre detta dell’Orologio, ricostruita nell’Ottocento sulle rovine di un preesistente insediamento difensivo del XII secolo.
Le origini del borgo risalgono alla fine del Duecento, quando il condottiero Maghinardo Pagani edificò, su uno dei tre scogli di selenite, la roccaforte più importante della Valle del Lamone. Nel 1310 Francesco Manfredi, signore di Faenza eresse su un altro spuntone di roccia la rocca di Brisighella, rimaneggiata da un suo discendente, Astorgio, intorno alla metà del Quattrocento, e completata dai Veneziani nel 1508 con la torre più alta, raccordata alla cinta di mura.
Qui nacquero i cardinali Bernardino Spada, Michele Lega, Amleto Giovanni Cicognani, Dino Monduzzi e Achille Silvestrini.
Brisighella è stata insignita delle più prestigiose certificazioni (Borghi più Belli d’Italia, Cittaslow, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano), a testimonianza delle sue eccellenze e della sua qualità di vita.

La via del Borgo, nota anche con il nome di via degli Asini, è una suggestiva strada sopraelevata, quasi interamente coperta da archi di ampiezze differenti. Anticamente poggiata su una larga base di roccia, rivestiva un’importante funzione difensiva, attestata dalla presenza di una compatta fila di case a protezione del lato sud del borgo. Solo in un secondo tempo lo zoccolo fu scavato per ricavarne stalle, fondaci e negozi, trasformando così il portico in una sopraelevata. Il nome di via degli Asini deriva dall’uso di far passare per la via le carovane di animali adibiti al trasporto del materiale dalle vicine cave di gesso.

Oltre alle passeggiate lungo le tipiche vie del centro di Brisighella, è possibile partecipare ad alcuni eventi che hanno luogo durante l’estate come le rinomate “Feste Medievali”, a giugno. Nata nel 1980, la manifestazione ha lanciato Brisighella come meta turistica nazionale.

Un prodotto tipico e rinomato di Brisighella è l’olio di oliva DOP (Denominazione di origine protetta). Esistono cinque tipologie di oli brisighellesi:
– olio extra vergine di oliva “Brisighella ” dop;
– olio extra vergine di oliva “Brisighella” dop cru brisighello;
– olio extra vergine di oliva ” Pieve Thò “;
– olio extra vergine di oliva ” Nobil Drupa “, monovarietale Ghiacciola
– olio extra vergine di oliva “Orfanello”, monovarietale Orfana

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