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CESENA

« E quella cu’ il Savio bagna ‘l fianco,
così com’ella sie’ tra ‘l piano e ‘l monte,
tra tirannia si vive e stato franco. »

Dante Alighieri, Inferno, Canto XXVII

La città di Cesena può vantare una delle massime testimonianze della cultura umanistica: la Biblioteca Malatestiana. Realizzata tra il 1447 e il 1452 su progetto di Matteo Nuti, è composta da tre navate con volta centrale a botte e volte laterali a crociera. E’ possibile ammirare ancora oggi gli arredi originali e il suo enorme patrimonio librario che vanta 343 codici miniati e 48 incunaboli, rilegati con le catenelle originali.

Sempre all’interno del complesso librario malatestiano, è presente la biblioteca Piana in cui si trovano circa 5000 volumi, la raccolta privata del Papa Cesenate Pio VII. A piano terra è situato il Museo Archeologico che espone numerosi reperti, dalla preistoria all’epoca romana.

Anche a Cesena si incontra la presenza della famiglia Malatesta con la Rocca Malatestiana, raggiungibile scendendo lungo la scalinata di via Malatesta Novello. Ccostruita tra il XIV e XV secolo su preesistenti fortificazioni medievali; oggi la rocca è sede del Museo della Civiltà contadina, con interessanti ricostruzioni di ambienti tipici.

Il Duomo di Cesena o cattedrale di San Giovanni Battista rappresenta il luogo principale di culto della comunità cattolica cesenate. L’aspetto esterno dell’edificio rispecchia appieno una scelta romanica del costruttore, che optò per una sobria eleganza tipica di quella corrente architettonica che si diffuse durante l’Alto Medioevo in Europa.

La porta in bronza realizzata nel 2000 dallo scultore cesenate Ilario Fioravanti, illustra le virtù di San Giovanni Battista. Il Campanile fu eretto tra il 1443 e il 1456 su progetto di Maso di Pietro della Val Lugano e raggiunge un’altezza di 72 mt.

L’interno della cattedrale è composto da tre navate, con capriate lignee per la centrale e soffitto a crociera per le laterali.

Nella parte settentrionale si trova il quartiere di Val D’Oca, dove ha sede la Pinacoteca comunale con opere del XV-XVI-XVII-XVIII secolo, ma anche opere di età moderna e contemporanea.

Su di un colle a circa un chilometro dal centro abitato, si trova la Basilica della Madonna del monte, con all’interno dipinti e pitture tra cui ricordiamo “Le scene della vita di Maria”, “L’Annunciazione”, “Presentazione al Tempio”, ed una ricca raccolta di ex voto disposta sulle pareti dell’apside.

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